Aggiornamento situazione degrado – Comitato Ponti – ODV

Aggiornamento situazione degrado

Marzo 21, 2014

Cari Soci e Amici, 

ecco un aggiornamento riguardo la situazione Via Malaga, sponde Olona/Lambro Meridionale, e sgombero occupazione abusiva insistente sul terreno comunale dato in affidamento alla nostra associazione.

Il tratto di via Malaga dall’incrocio con via Bussola alla massicciata ferroviaria è stato completamente ripulito e verrà temporaneamente chiuso con dei new jersey posizionati dopo l’ingresso del deposito Amsa e presso l’arcata ferroviaria per impedire a camion e furgoni di scaricare materiale. Stiamo provvedendo a sollecitare il Comune per la posa in opera onde evitare di vanificare il lavoro svolto da AMSA.

La buona notizia è che il CDZ 6 ha deliberato a favore della nostra proposta di pista ciclabile lungo via Malaga! Questo era un passaggio importante perché costituisce il consenso della zona 6 senza il quale gli assessorati competenti avrebbero avuto difficoltà a procedere. Trovate la delibera in “leggi tutto”.

Le sponde sono state ripulite il meglio possibile grazie ad un imponente intervento di AMSA ed effettivamente non c’è paragone rispetto a prima. Rimane l’albero caduto quest’inverno, ma lì deve intervenire il settore verde. Non appena avremo informazioni in merito ve le comunicheremo. Crediamo, comunque, che la rimozione non avverrà in tempi rapidi

Lo sgombero è iniziato venerdì scorso 14 marzo ed è proceduto in questo modo: la Polizia Locale si è avvalsa di una ditta per l’asporto del materiale presente (ad eccezione dei rifiuti) che verranno mantenuti in un deposito perché l’occupante può reclamarli entro un termine perentorio passato il quale il materiale si considererà abbandonato.

A seguito di questo il Servizio Emergenze Ambientali (che dipende dal Settore Ambiente) ha iniziato oggi a ripulire l’area ingombra di rifiuti avvalendosi di AMSA. Dovrebbero terminare già domani o, al più tardi, lunedì mattina.

Successivamente il Nuir  (nucleo intervento rapido) dovrebbe garantire la messa in sicurezza con idonea recinzione. Diciamo “dovrebbe” perché purtroppo non siamo riusciti ad essere presenti al sopralluogo dei tecnici e non sappiamo se è stato sbloccato l’impegno di spesa per l’acquisto della recinzione.

Al termine di tutto questo, verrà data comunicazione alla Zona 6 affinché l’area sia subito dopo consegnata alla nostra Associazione. Ci verranno consegnate le chiavi del lucchetto del cancello ora in mano agli operatori.

Riteniamo doveroso ringraziare tutti i settori intervenuti, sia per la professionalità degli interventi sia per aver finanziato questa operazione che, in base ad una stima empirica, ha un costo di svariate decine di migliaia di euro non facili da reperire di questi tempi.